17 tappe da maggio ad ottobre 2021 per compiere il giro d’Italia a nuoto a difesa della salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità. Questo l’obbiettivo di Salvatore Cimmino, classe 1964, atleta e disabile perché, colpito da osteosarcoma, all’età di 15 anni gli è stata amputata una gamba.

Un’impresa sportiva ma anche e soprattutto una battaglia politica condotta per sensibilizzare ancor di più l’opinione pubblica ma soprattutto le istituzioni affinché, nel nome del diritto alla Salute, avvenga davvero l’abbattimento delle barriere architettoniche. La condizione di moltissime persone con disabilità è tra l’altro peggiorata con la pandemia soprattutto a causa dell’impossibilità di uscire che ha poi portato a dover interrompere i percorsi di riabilitazione.

Quella di Salvatore Cimmino è una bellissima impresa sportiva per dar voce ad oltre 5 milioni di “persone con peculiarità diverse” spesso intrappolate in contesti urbani disabili, non in grado di sfruttare queste risorse.

Il Circolo ILVA Bagnoli è stato felice di poter essere utile alla causa. La tappa Procida-Bagnoli del 2 agosto (oltre nove miglia percorse in 4 ore e 40 minuti) ha infatti visto il sodalizio coinvolto nell’organizzazione logistica, scelto quale punto di arrivo della traversata. L’iniziativa è avvenuta grazie anche all’ausilio della guardia costiera e della sezione isolana della Lega Navale.

Ad accogliere Salvatore Cimmino al Circolo ILVA Bagnoli sono stati Prof. Alessandro Pepino (Università di Napoli), Guglielmo Santoro (R.R.E. Circolo ILVA Bagnoli), Carmine Sabia (Assessore allo Sport del Comune di Procida) e Antonio Minguzzi (Sez. Canottaggio Circolo ILVA Bagnoli).

 

l’arrivo al Circolo ILVA

L’accoglienza al Circolo

La traversata

La partenza da Procida