Presidente, pensaci tu. Sono giorni importanti quelli che ci accingiamo a vivere con uno spirito e una consapevolezza nuovi: finalmente da protagonisti, vogliamo dire, disposti a collaborare come facciamo da un secolo, ma più attenti e, soprattutto, più decisi a far valere le nostre istanze. Nell’interesse di Bagnoli, non del Circolo ILVA che, però, può e deve svolgere un ruolo di cerniera. 110 anni spesi bene i nostri. Lo capiamo dal fervore con il quale assolviamo al nostro compito nello sport ma anche nelle attività sociali e culturali. Il Presidente Mattarella conosce la nostra Grande Storia – della quale tutti siamo orgogliosi – ma, forse, gli sfugge la portata dell’impegno che noi profondiamo. Per questo gli abbiamo inviato una lettera a cuore aperto e per questo ora diciamo: presidè – il tono è diventato più confidenziale ma l’umanità del nostro alto interlocutore autorizza a osare – pensaci tu. Nella lettera gli diamo conto anche del successo con il quale, a tutti i livelli,è stata accolta ‘idea di un bando pubblico per la valorizzazione del nostro Circolo all’interno della eterna questione della valorizzazione di Bagnoli. Che, nonostante i ritardi colossali, è ancora possibile. A patto, però, che si faccia davvero sul serio. Il bando era rivolto soprattutto ai giovani e la risposta è stata più che positiva: c’è voglia di comunità e, più ancora, il non più celato desiderio di vivere e lavorare scaldati dal sole amico. Sappiamo di toccare un tasto che sollecita la sensibilità del Presidente Mattarella e ci permettiamo di insistere aggiungendo un altro quesito per noi fondamentale: i soci del Circolo ILVA apprezzano i buoni propositi del PRARU, ma lo fanno non più alla cieca. Come se si trattasse di una”mano” di poker nella quale ci si gioca tutto. E in effetti la “chiamata” di resta c’è stata con la richiesta di non buttare a mare quello che di positivo è stato fatto in questi decenni di inerzia. Presidente, pensaci tu significa questo: vogliamo che il nostro compleanno sia una festa non solo per chi vive a Bagnoli ma per Napoli, per la Campania e per il Mezzogiorno. Ci giochiamo tutto, lo abbiamo detto. Grazie, Presidente e osando ancora le chiediamo: ci venga a trovare.
Carlo Franco