Come in una melodia melanconica e al tempo stesso allegra – disperatamente felice – uscita dal suo sax, in queste pagine Marco Zurzolo ripercorre una serie di momenti artistici e di vita, battendo sui tasti della memoria e del cuore. Ed ecco spuntare, nella luce della Napoli degli anni ’70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, Enzo Avitabile e Pino Daniele (il Gigante con gli occhiali). Ma soprattutto Rino, il fratello che accende la passione per la musica. Che col suo basso dà il tempo alla vita, anche se poi il tempo lo tradisce. Va via troppo presto, Rino. Come l’amico Elvio Porta – geniale sceneggiatore e regista, una vita prestata al cinema, confusa tra le ombre della sala – di cui Zurzolo raccoglie otto “microracconti” che formano la seconda parte di questo libro. L’occasione per conoscere l’autore e per discuterne insieme sarà il terzo incontro della rassegna “Territorio e comunità. La coesione sociale come fattore di Sviluppo” che si terrà nel pomeriggio di venerdì 29 aprile 2022 presso il salone Pio La Torre all’interno del Circolo.
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