Verbale di Valutazione Bando Ilva 110
Nei giorni 6, 7 e 13 dicembre 2019, il Comitato Scientifico costituito per il Bando Concorso Capitale Sociale e Territorio a Bagnoli (Idee progetto per la ri-generazione del Circolo ILVA Bagnoli) si è riunito per svolgere la funzione di Commissione di valutazione delle proposte pervenute. Con l’assistenza della Segreteria tecnica, alle riunioni hanno partecipato: Maurizio Avallone, Liliana Bàculo, Stefano Consiglio, Emanuela Coppola, F. Saverio Coppola, Mariano D’Antonio, Alessandro Dal Piaz, Carlo De Luca, Achille Flora, Carlo Franco, Massimo Menegozzo, Valeria Parrella.
La Commissione ha convenuto di voler esprimere un giudizio collegiale e unanime, conformando le decisioni alle preferenze espresse dalla maggioranza dei componenti.
ESITI DELLA VALUTAZIONE
In via preliminare il Comitato Scientifico esprime un vivo apprezzamento per l’impegno di tutti i professionisti che hanno partecipato alla elaborazione delle idee-progetto presentate.Da tutti i partecipanti è stato colto lo spirito e le finalità del Bando. In ciascun elaborato, infatti, sono state prodotte idee, suggerimenti, ipotesi progettuali che hanno caratteri di complementarietà; l’una idea non esclude l’altra e ciascuna concorre su aspetti diversi ma convergenti sul medesimo dichiarato obiettivo di manutenere e innovare la risorsa materiale e immateriale costituita dal Circolo ILVA Bagnoli per sviluppare la sua funzione in un contesto urbano e sociale che ne mostra evidente bisogno. Va altresì segnalato che i lavori prodotti evidenziano la piena compatibilità e la concorrenza delle idee di rigenerazione del Circolo Ilva Bagnoli che, a partire dalle origini fondative di aggregazione dei lavoratori dello stabilimento Italsider, ha posto obiettivi più generali di recupero e riqualificazione urbana e ambientale del territorio. In tal senso si riconosce l’impegno profuso dai concorrenti nel produrre un “aiuto a pensare” ai decisori pubblici; idee-progetto su come accrescere, nel processo di trasformazione in atto, i fattori di comunità, tra bisogni, interessi, vocazioni di sviluppo che il territorio esprime e, dunque tra persone, generazioni, terra, mare, saperi, strutture fisiche e valori immateriali. Tra Ieri e Domani attraversando l’Oggi.
Considerato che il Bando-Concorso ha voluto promuovere una ricerca-azione che richiede un approccio interdisciplinare, fortemente contestualizzato alla specificità del caso, il lavoro di valutazione si è avvalso, sia di apporti tecnici, sia di approcci culturali, visioni e percezioni conferite dalle molteplici competenze coinvolte in questa esperienza “atipica”. All’esito di approfondite analisi e confronti sui materiali prodotti, fermo restando le premesse e le considerazioni di carattere generale espresse di seguito sul contesto più ampio in cui si colloca l’intervento, il Comitato Scientifico esprime le seguenti valutazioni.
Menzione speciale al progetto P 04 (team ETSAB-UPC) Barcellona per l’approccio innovativo sui temi della sostenibilità ambientale e la mitigazione delle alterazioni climatiche attraverso la progettazione del verde.
Menzione speciale al progetto P05 (team Riscatto Urbano) per la necessità espressa di utilizzare ordinariamente, nella formulazione dei progetti per la rigenerazione urbana e non solo del circolo ILVA, strumenti di consultazione permanente con la società civile con particolare riferimento alle forme della rappresentanza a livello delle realtà locali che insistono sul territorio di Bagnoli e che consentono di promuovere efficacemente scelte progettuali partecipate e condivise.
Per l’attribuzione dei premi il CS esprime le seguenti preferenze:
1° classificato Idea-Progetto codice P 03 (capogruppo Giuseppe D’Angelo)
2° classificato Idea-Progetto codice P 06 (capogruppo Enrico Russo)
3° classificato Idea-Progetto codice P 02 (capogruppo Cristina Tedesco)
Il Comitato Scientifico ha ritenuto altresì di esprimere ulteriori autonome valutazioni e commenti sugli esiti del Bando-Concorso e sul più ampio contesto di intervento, come di seguito riportato.
Suggerimenti e spunti per approfondimenti sul più ampio contesto di intervento
Dagli elaborati di tutti i concorrenti possono trarsi indicazioni e suggerimenti validi e interessanti. Il Comitato Scientifico suggerisce alla dirigenza del Circolo Ilva di utilizzarli sia per qualificare ulteriormente le proprie attività sociali sia per precisare e argomentare le proprie proposte nelle interlocuzioni in corso con le istituzioni elettive e i soggetti preposti all’intervento straordinario sul SIN. A tali fini, il Circolo valuterà se mettere a disposizione del Comune di Napoli, della Città Metropolitana e del Commissario Straordinario, oltre che i propri documenti, anche –come il Comitato Scientifico suggerisce– gli elaborati dei concorrenti, da cui sarà possibile trarre certamente spunti utili ad una più approfondita e meditata riflessione sulla rigenerazione urbana del sito.
Sono infatti molte le questioni sulle quali superare posizioni pregiudiziali, non adeguatamente sostenute da conoscenze e valutazioni di merito.
Il Comitato Scientifico contesta in primo luogo la incomprensibile indicazione della cancellazione di attività socio-culturali vitali, quale ad esempio quella del Circolo Ilva Bagnoli, che esistono nel sito da lungo tempo producendovi in forme molteplici inclusione sociale e promozione di cittadinanza. Analoghe perplessità suscitano le previsioni che riguardano Città della Scienza. Inspiegabilmente, la pianificazione attuale, penalizza le due principali espressioni di resilienza che si sono manifestate in lunghi anni di immobilismo. Anche altri aspetti nodali richiedono giudizi più documentati e responsabilmente argomentati. Il Comitato Scientifico ritiene doveroso segnalarne i principali.
In merito alla prevista rimozione della colmata, si richiama la “Valutazione comparata dei data base geografici delle caratterizzazioni effettuate sull’area della colmata e sulle aree circostanti” prodotta il 25 gennaio 2010 dal Commissario di governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella Regione Campania. In tale documento gli studi scientifici hanno dimostrato che dalla colmata non proviene alcun contributo all’inquinamento marino, mentre le operazioni di rimozione della colmata produrrebbero prevedibili gravi conseguenze ambientali con costi finanziari assai ingenti a fronte di più che modesti vantaggi in termini di continuità degli spazi litoranei.
Anche le soluzioni di mobilità appaiono poco convincenti, sia per la modestia del ruolo affidato al trasporto collettivo in sede propria (con indicazioni peraltro ancora indefinite), sia per l’eccessivo peso conferito al traffico motorizzato privato (è del tutto spropositato il numero di posti auto nei parcheggi pubblici), sia per la inerzia nei confronti della intollerabile penalizzazione che la ferrovia Cumana in superficie determina nel contesto urbano.
Incongrua appare la proposta di trasformare l’antico piccolo approdo di Nisida in un grande porto turistico, del tutto privo di spazi di servizio a terra e collegato alla terraferma solo da una insufficiente strada a fondo cieco (va detto, fra l’altro, che proprio lo sbarramento costituito dall’istmo artificiale su cui poggia la strada citata è all’origine di molti dei problemi ecologici dello specchio d’acqua di Coroglio).
Si potrebbe continuare facendo riferimento alle inadeguate indicazioni fin qui prodotte in materia di autonomia energetica, di smaltimento dei rifiuti e via dicendo, come del resto segnalato nel decreto di parere motivato di valutazione strategica di impatto ambientale sottoscritto il 26 febbraio 2019 dal Ministro per l’Ambiente e dal Ministro per i Beni Culturali.
In conclusione, il Comitato Scientifico segnala fondati motivi che suggeriscono accorti aggiornamenti alle previsioni del Piano urbanistico e, viste le unanimi valutazioni sui tempi lunghi occorrenti per l‘ attuazione degli interventi, apprezza l’iniziativa assunta dal Circolo Ilva Bagnoli come sollecitazione ad assumere una strategia operativa che corrisponda alle più immediate esigenze del territorio, delle comunità residenti e dell’economia regionale, superando l’immobilismo senza compromettere il futuro.
Napoli, 13 dicembre 2019
L.C.S.
Maurizio Avallone, Liliana Bàculo, Stefano Consiglio, Emanuela Coppola, F. Saverio Coppola, Alessandro Dal Piaz, Mariano D’Antonio, Carlo De Luca, Achille Flora, Carlo Franco, Massimo Menegozzo, Valeria Parrella.
la Segreteria tecnica Osvaldo Cammarota
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