Qualche vota anche dalle nostre parti le ciambelle riescono con il buco. E’ successo di recente a casa nostra, al Circolo ILVA, in occasione dell’incontro di studio con il team del Cnr che sta studiando una diversa e più incisiva rifunzionalizzazione del territorio urbano. La tappa di Bagnoli per loro è stata positiva; per noi di più perché sono sempre più rare le occasioni per un confronto non banale. Il Circolo, diciamolo subito, ne è uscito benissimo: non solo sport e tempo libero, ma anche un ruolo politicamente strategico. Era quello che voleva il presidente Attanasio che, quindi, può ritenersi soddisfatto del primo round.

E’ stata una bella esperienza: per ora possiamo dire solo questo – e francamente è già molto con i tempi che corrono – ma sono state create le premesse per un seguito più incisivo. Il nostro Circolo (continuo a fare ricorso ad un aggettivo che ancora non può connotare il mio ingresso nella famiglia sociale per la quale sono giustamente un esordiente) ha potuto ribadire la centralità della sua posizione e questo importante riconoscimento è stato ottenuto grazie alla tenacia con cui il vertice sociale – per merito soprattutto di Osvaldo Cammarota profondo conoscitore dei problemi del comprensorio bagnolese – ha affrontato questo primo test. Non è successo niente, ma, come si dice, se succede noi stiamo qui. E allora concludiamo chiedendo aiuto al sommo Eduardo: gli esami non finiscono mai, ma il Circolo ILVA ha mostrato ancora una volta di essere in grado di superarli.

Carlo Franco