C’è stato un tempo in cui era la befana la festa veram quella che i bambini attendevano più di ogni altra cosa. Valeva lo stesso anche per noi e questa notte, quella in cui ci si divide tra dolciumi e carboni, ha segnato la storia della fabbrica, così come quella del circolo. Istituita il 6 gennaio del 1962 presso il Cinema Teatro Ferropoli, la manifestazione legata alla festa dell’epifania ha lungamente simboleggiato i legami di affetto tra lo stabilimento siderurgico di Bagnoli e le
proprie maestranze. Quell’anno più di 5000 pacchi dono vennero distribuiti ai figli dei dipendenti nel corso di una solenne cerimonia cui presenziarono, tra gli altri il Questore di Napoli, il Prefetto di Napoli e il Cardinale Castaldo. Quella tradizione è proseguita per circa vent’anni, coi figli dei dipendenti del Colosso siderurgico che hanno festeggiato l’avvento della Befana ricevendo pacchi dono distribuiti al circolo aziendale. Un evento che legava indissolubilmente la fabbrica alla vita del quartiere. Una tradizione, quella dell’epifania al Circolo, che ha poi visto la sua fine con le vicissitudini legate alla chiusura dello Stabilimento. Ma oggi, grazie al contributo dell’associazione Culturale Teatrale “trasFORMAzioneANIMATA”, abbiamo deciso di ravvivare questo evento, perdendoci tra i ricordi e la felicità negli occhi dei bambini che hanno partecipato a questo scambio di doni. Un’iniziativa gratuita che ieri ha coinvolto decine e decine di bambini del quartiere e non solo.

In altre forme e in altro modo, il Circolo ILVA continua ad essere un luogo di solidarietà e serenità, nel quale si prova a ricucire quella tela che tiene insieme il quartiere, una tela troppo spesso minacciato.

Dopo 40 anni possiamo dirlo: la Befana è tornata a Bagnoli, Viva Viva la Befana.